NOTIZIE INDIANE: Ascesso
Sono stati due giorni molto difficili per me questi ultimi, ieri mi son svegliata col più grande ascesso della mia vita mi ha completamente deformato la faccia e son costretta a girare col velo per evitare che tutti mi guardino straniti, mi sto imbottendo di medicine:antibiotico, aulin (per il dolore...molto molto intenso),vitamine e enterogermina.
Le poche persone che mi han vista sono rimaste impressionate, ho la guancia di dimensioni spropositate, stamattina quando al mio risveglio ho visto che non era cambiato nulla mi sono molto depressa e lo sono tutt'ora, anche perche' il male raggiunge la testa e a volte le orecchie e la gola. Speriamo che passi, oggi ho provato ad incidere la guancia per vedere se usciva il pus ma non ci son riuscita..
Ho avuto il mio primo incontro con quello che credevo il direttore della scuola buddhista e che invece e' un prof incaricato di redigere l'Encyclopedia of Himalayan and Buddhist Culture...e che si e' rivelato d una disponibilita' e gentilezza immense...mi ha fatto trovare tutto il questionario gia' compilato esaurientemente e mi ha lasciato la sua mail e il calendario dei sui spostamenti in India cosicche' ci potremo rincontrare a Varanasi o Nalanda, inoltre mi ha rinnovato l'invito a tornare alla scuola allo scopo di farmi parlare con altre persone.
Per ora non son riuscita a tornarvici poiche' mi son dedicata all'incontro con Lama Tundrup, un amico del mio relatore, un energico e simpatico 25enne che vive nel monastero di Phyang, perduto tra le montagne desertiche (dove tornero' oggi per la terza volta). Ci siam gia' stati 2 volte ma era sempre occupato con la preparazione e lo svolgimento delle danze sacre sempre per il Ladakh Festival. Comunque ognivolta e' stata una bellissima esperienza, abbiam gia' pranzato 2 volte coi monaci, chiaccherato, partecipato alla puja, fatto foto, soprattutto ai giovanissimi monaci che ci riechiedono foto incontinuazione (come molta altra gente, che quando ci vede con la macchina al collo ci chiede di esser fotografata).
Il Ladakh mi sta piacendo moltissimo, i paesaggi sono incredibili, quasi inimmaginabili e la gente e' fantastica, non c'entra niente con l'India sia etnicamente che culturalmente, qui son tibetani e buddhisti (c'e' qulche indiano e qualche mussulmano mentre è quasi del tutto assente l'Iduismo), non provano mai a fregarti, sono semplici e gentili e tuttt'un dire jule' e sorridere a tutti.
Alcuni turisti che han visitato il Tibet ci han detto che questo e' il luogo che piu' assomiglia a cio' che fu il Tibet e che ormai, purtroppo, non e' piu'...
Sara' uno shock tornare in india da tutti quei furbacchioni....